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13 febbraio 2018
 
Banca Finint assiste Banca Popolare di Bari per l'adesione alla SMEI

SME Initiative (“SMEI”) è uno strumento lanciato dalla Commissione Europea (“CE”) sulla base delle conclusioni del Consiglio Europeo del 27 e 28 giugno 2013 e di un esercizio compiuto con il Gruppo BEI e completato nel dicembre 2013 in cui era emerso un ritardo generalizzato nello sviluppo di fonti di finanziamento rivolte a PMI europee.

Al fine di fornire una risposta, il Gruppo BEI e la CE hanno istituito la SMEI come misura anticrisi allo scopo di sostenere il finanziamento delle PMI europee, che mediante uno strumento di condivisione del rischio permette la crescita e lo sviluppo delle PMI europee. 

Lo strumento contempla la combinazione di diverse risorse: fondi strutturali e di investimento europei, risorse nazionali e bilancio UE nell'ambito del programma per la competitività delle imprese e delle piccole e medie imprese ("COSME") e fondi del Gruppo BEI. 

In particolare, con riferimento all’Italia, la Commissione Europea ha approvato lo scorso 30 novembre il “Programma operativo nazionale Iniziativa PMI” con l’obiettivo di lanciare la SMEI nel “Mezzogiorno” nelle c.d. Regioni Target (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna). 

Il Fondo Europeo per gli Investimenti (“FEI”) è l’istituzione identificata dalla CE allo scopo di promuovere e realizzare la SMEI in Italia. 

Il Gruppo Banca Popolare di Bari è uno degli intermediari selezionati dal FEI per promuovere la SMEI in Italia, tale selezione è stata sancita dalla firma degli accordi di SMEI lo scorso 20 dicembre 2017. 

Lo strumento è essenzialmente un’operazione c.d. “sintetica” (una “Garanzia”) attraverso la quale è stato identificato un portafoglio esistente di finanziamenti a PMI e Small Mid Cap (imprese con meno di 500 dipendenti che non sono classificabili come PMI) (“Portafoglio Esistente”) di importo pari a circa 192 milioni di euro a cui è stata agganciata una garanzia verticale pari al 50% di ciascun finanziamento, il cui unico garante nei confronti di Banca Popolare di Bari è il FEI. 

Lo strumento prevede un tranching del portafoglio in cui ciascuna tranche è controgarantita al 50% da Fondi Nazionali (First Loss Piece e Lower Mezzanine), Fondi COSME (Middle Mezzanine), Fondi FEI (Upper Mezzanine) e Fondi BEI (Senior) con un costo della garanzia, applicabile sul 50% di ciascuna tranche, che varia a seconda della seniority e del rating attribuito a ciascuna tranche. 

Banca Popolare di Bari, nel corso dei successivi 3 anni dalla firma degli accordi con FEI, si impegnerà a finanziare PMI per complessivi 200 milioni di euro (“Portafoglio Addizionale”). Tale Portafoglio Addizionale dovrà essere erogato a PMI nelle Regioni Target, a condizioni agevolate, e cioè garantendo ai beneficiari di tali finanziamenti un sconto equivalente al beneficio complessivo ottenuto da Banca Popolare di Bari grazie alla garanzia sul Portafoglio Esistente. 

Banca Popolare di Bari, forte dell’esperienza maturata in occasione di progetti precedenti, ha nuovamente incaricato FISG, controllata di Banca Finint specializzata nella strutturazione di operazioni di cartolarizzazione, in qualità di advisor nel processo di ottenimento della SMEI.

Il progetto è stato sviluppato da Andrea Crespan e Fabio Povoledo sotto la supervisione di Alberto Nobili.

Il nostro team - afferma Andrea Crespan - ha seguito fin dal principio gli sviluppi di questa importante iniziativa a livello comunitario, che per la prima volta combina i fondi UE e Gruppo BEI con i fondi messi a disposizione dai singoli paesi, e nel caso specifico l’Italia. E’ stato un percorso molto lungo e non facile soprattutto per la necessità di far coincidere l’interesse dei vari attori in gioco. Quando Banca Popolare di Bari ci ha contattato per questo progetto abbiamo accolto con piacere la sfida, ben consapevoli che per il posizionamento geografico e il carattere distintivo della stessa la SMEI poteva rappresentare un modo per rafforzare ancora di più la sua presenza nelle Regioni Target mettendo a terra risorse utili alla crescita delle PMI italiane”.

 

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