Confermata anche quest’anno la leadership di Banca Finint nel settore dei Minibond. Secondo l’analisi dell’Osservatorio Minibond del Politecnico di Milano, per il quarto anno consecutivo Banca Finint è top arranger di questi importanti strumenti di finanza ‘alternativa’ per controvalore delle operazioni. L’arranger è una figura chiave nell’emissione di un Minibond: si occupa della strutturazione del collocamento e si interfaccia con il mercato degli investitori. 

Banca Finint, nella classifica degli arranger più attivi sul mercato dei Minibond per i collocamenti fino a 50 milioni di euro, si conferma prima con collocamenti per oltre 200 milioni di euro in 19 operazioni. 

Complessivamente nei vari ruoli (strutturatore, collocatore, investitore), nel 2017 Banca Finint e le sue controllate hanno supportato le PMI italiane intervenendo nell’emissione di oltre 90 Minibond per un valore di 785 milioni di euro.

“Siamo estremamente lieti di questo importante riconoscimento – commenta Simone Brugnera, Responsabile Area Minibond di Banca Finint – a conferma della qualità del nostro lavoro e del forte orientamento del nostro Gruppo al supporto delle PMI italiane nei loro piani di crescita. Siamo fermamente convinti che i Minibond, settore in cui ci proponiamo come operatore globale, rappresentino uno strumento di accesso al capitale sempre più importante e sempre più valido rispetto al classico prestito bancario e il nostro obiettivo è di continuare su questa strada e consolidare il nostro posizionamento come player finanziario a servizio dell’industria e dell’economia reale”. 

Il report del Politecnico di Milano cita anche, tra i case study di successo, il recente lancio dell’Elite Basket Bond, il progetto ideato e costruito da Banca Finint per Borsa Italiana che ha visto l‘emissione contestuale di un Minibond di 122 milioni di euro da parte di dieci PMI italiane. Un progetto unico nel suo meccanismo di sistema che ha consentito una diversificazione del rischio e che ha attratto la sottoscrizione di investitori istituzionali quali la BEI e CDP. 

A livello complessivo, secondo l’analisi ben 107 imprese italiane nel 2017 – in gran parte PMI – hanno per la prima volta raccolto capitale di debito con emissioni inferiori a 500 milioni di euro. La raccolta totale effettuata nel 2017 attraverso i Minibond è di quasi 6 miliardi, di cui 1,8 miliardi verso le PMI.

Inoltre, Finanziaria Internazionale Holding ha emesso tre Minibond per un totale di 72 milioni di euro sottoscritti da più di 20 investitori professionali e realizzato il primo programma di cambiali finanziarie quotato all’ExtraMOT PRO di Borsa Italiana.