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26 November 2020
 
Banca Finint nomina il Consiglio di Amministrazione. Dal 1° gennaio Fabio Innocenzi sarà il nuovo A.D. con Giovanni Perissinotto Vicepresidente e Massimo Mazzega in CdA

L’Assemblea di Banca Finint, riunitasi ieri a Conegliano, ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione che risulta così composto: Enrico Marchi (Presidente), Giovanni Perissinotto (Amministratore Delegato), Giorgio Stefano Bertinetti (Consigliere Indipendente), Fabio Innocenzi (Consigliere), Massimo Mazzega (Consigliere), Fabrizio Pagani (Consigliere Indipendente) e Giuliana Scognamiglio (Consigliere Indipendente).

A decorrere dal 1° gennaio 2021 inoltre Fabio Innocenzi assumerà il ruolo di Amministratore Delegato mentre Giovanni Perissinotto sarà nominato Vicepresidente.

Nato a Verona, Fabio Innocenzi si è laureato all’Università Bocconi iniziando la sua carriera nel Gruppo Unicredit, tra il 1993 e il 2001 è stato a capo delle attività di risparmio gestito e Amministratore Delegato di Pioneer Investments. Dal 2002 al 2008 ha rivestito il ruolo di Amministratore Delegato di Banco Popolare. E’ stato successivamente Responsabile per le Banche del Nord-Est Italia del Gruppo Intesa SanPaolo e ha guidato la Cassa di Risparmio del Veneto. Nel 2011 è entrato nel Gruppo UBS con il ruolo di Group Country Head Italy e quindi anche di Consigliere Delegato di UBS Europe SE. E’ stato inoltre Presidente di UBS Asset Management SGR per l’Italia. Dal 2016 al 2019 ha presieduto il Consiglio di Amministrazione e il Comitato Direttivo di AIPB, Associazione Italiana Private Banking. Nel 2019 e 2020 è stato Commissario Straordinario di Banca Carige.

Desidero innanzitutto rivolgere un saluto e un augurio di buon lavoro a tutti i consiglieri e in particolare a Fabio Innocenzi e a Massimo Mazzega, che insieme agli altri già presenti formano un consiglio di grande valore e qualità – afferma il Presidente Enrico Marchi -. Con orgoglio e soddisfazione, posso affermare che siamo riusciti ancora una volta a riportare in Veneto brillanti professionalità che hanno saputo esprimersi con qualità ed eccellenza nel mondo bancario e della finanza in generale. I prossimi mesi saranno impegnativi e sono numerose le sfide che ci attendono: dare spinta e impulso alla ripartenza dell’economia del Paese attraverso il sostegno alle imprese e all’economia reale, affinchè il periodo che stiamo vivendo non sia un freno agli investimenti e allo sviluppo. Saremo anche impegnati nella gestione degli NPL ed UTP, questo con nuovi strumenti che consentano alle banche di recuperare liquidità da reimmettere in circolo a sostegno di famiglie e imprese, e sul fronte delle aggregazioni e ristrutturazioni per scongiurare il pericolo che il nostro sistema produttivo perda know-how e opportunità a causa della situazione di crisi generata dal protrarsi della pandemia. Il nostro gruppo Bancario sta avendo importanti risultati e riconoscimenti nel mondo delle imprese e degli investitori istituzionali e sono certo che le esperienze che siamo riusciti a portare nel gruppo, insieme alle professionalità interne da tutti riconosciute, contribuiranno a far apprezzare sempre più Banca Finint. Desidero anche ringraziare il dott. Perissinotto per aver accettato di svolgere il ruolo di Amministratore Delegato in questo periodo di transizione arricchendo il gruppo con la sua esperienza e le sue doti di equilibrio. Voglio anche sottolineare l’ottimo lavoro fatto che ci ha permesso di concludere con successo il progetto di fusione in Banca Finint delle controllate Securitisation Services, Finint Corporate Advisors e Fisg. Un processo che ci ha permesso di semplificare la nostra struttura e ci consentirà di gestire con maggiore efficienza le attività e lo sviluppo del gruppo bancario. Giovanni Perissinotto continuerà comunque a supportare il gruppo nel suo nuovo ruolo di Vicepresidente oltre che di Presidente di Finanziaria Internazionale Investments SGR e di Finint SpA. Sono molto contento che un banchiere con grande esperienza come Fabio Innocenzi abbia accettato di unirsi a noi e sono certo che potrà dare un grande contributo al processo di crescita di Banca Finint ed un ulteriore impulso allo sviluppo delle grandi professionalità presenti nel nostro gruppo. Le sue esperienze nel mondo delle banche in generale e in quello del wealth e asset management in particolare, saranno per noi un’ulteriore occasione di crescita e di sviluppo delle aree di attività. Voglio infine sottolineare anche l’ingresso in CdA di Massimo Mazzega, un banchiere che ha saputo farsi apprezzare sia nel mondo bancario, dalla Cassa di Risparmio di Venezia a Unicredit, sia per il grande lavoro in Alba Leasing”.

 “E’ con grande piacere – afferma Giovanni Perissinotto – che lascio il testimone ad una persona altamente qualificata come il dott. Innocenzi. E’ stato per me un onore guidare Banca Finint in un percorso di crescita continua che ha visto fin dal mio arrivo una sempre maggiore affermazione della professionalità che ci contraddistingue. Ci tengo a dare grande merito di tutto ciò alle persone del team che ogni giorno, anche in questo periodo particolarmente difficile, si spendono per migliorare il servizio e la qualità dell’azienda tutta. Un ringraziamento va anche agli azionisti e ai consiglieri ai quali mi affiancherò, con il ruolo di Vicepresidente, per continuare nel percorso tracciato e che sia foriero, nel 2021, della spinta necessaria a sostenere le imprese e il territorio”.
   
 “Sono onorato di entrare nel Consiglio di Amministrazione di Banca Finint – afferma Fabio Innocenzi – e ringrazio in modo particolare gli azionisti e i consiglieri per aver riposto fiducia nelle mie capacità e nella mia persona. Ci attendono mesi di grande lavoro, in primo luogo condividendo strategie a supporto delle aziende e del mondo bancario, e contemporaneamente facilitando il confronto e la condivisione fra tutte le strutture della Banca, agendo sempre nella consapevolezza che le esigenze delle persone, dei clienti e degli stakeholder sono tutte nostre priorità. Le grandi professionalità presenti in Banca Finint troveranno occasioni per esprimersi in progetti di crescita, di sviluppo e di innovazione (anche tecnologica) che daranno nuovo impulso alla Banca e al territorio”.