Il Consiglio di Amministrazione di Banca Finint S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Enrico Marchi, ha approvato i dati di bilancio consolidato relativi all’anno 2020.
- Margine finanziario e da servizi di 56,1 milioni di euro (+5,8% a/a), con commissioni nette che ammontano a 49,8 milioni di euro (+5,6% a/a)
- Margine di intermediazione di 57 milioni di euro (+3,2% a/a)
- L’utile lordo consolidato è di 18,8 milioni, in lieve calo rispetto ai 20,8 milioni del 2019 dovuto per più di 1 milione al sostenimento di costi non ricorrenti relativi all’operazione di riorganizzazione mentre l’utile netto consolidato è di 21,1 milioni di euro (+43,5% a/a grazie a componenti non ricorrenti)
- In crescita i risultati della partecipata Finint SGR che raggiunge un risultato netto di 2,4 milioni di euro (+23,5%)
“Il 2020 per Banca Finint è stato un anno speciale sotto molti punti di vista – ha dichiarato Enrico Marchi, Presidente di Banca Finint – “Nonostante la diffusione della pandemia, il risultato conseguito dal nostro Gruppo ha confermato la sua capacità di resilienza e dimostrato la solidità del modello di business. Quest’anno abbiamo portato a termine un importante progetto di riorganizzazione che rappresenta un ulteriore passo in avanti nel percorso di evoluzione della banca per continuare la crescita intrapresa negli anni, sviluppando sinergie per accrescere efficienza e competitività in un contesto di profonda evoluzione del sistema bancario. Banca Finint ha registrato risultati più che positivi, così come l’area ex Securitisation Services che nella sua rodata attività ha saputo cogliere occasioni positive, mentre Finint SGR prosegue nella sua espansione di masse gestite e nuovi prodotti. Pur in una situazione di generale incertezza siamo confidenti che la banca possa proseguire i piani futuri forte della sua solida posizione patrimoniale e della sua capacità di adattarsi a contesti complessi e sfidanti come quelli che il Covid ci ha presentato”.
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