Si è tenuta presso la sede di Ceramica Dolomite l’inaugurazione ufficiale della nuova società nata dal progetto di una cordata formata dai quattro soci -
Banca Finint di Enrico Marchi, Delfin di Leonardo Del Vecchio, Luigi Rossi Luciani Sapa di Luigi Rossi
Luciani e Za-Fin di Bruno Zago, espressione della migliore imprenditoria del Nord-Est - e da Invitalia
attraverso il Fondo di Salvaguardia Imprese, con l’obiettivo di riportare Ceramica Dolomite ad essere il
player di riferimento della ceramica sanitaria di design Made in Italy, salvaguardando l’occupazione locale
e valorizzando le competenze, la maestria e la specializzazione di tutti i lavoratori dell’azienda.
Nel corso della cerimonia si sono succeduti gli interventi dell’Assessore Regionale all’istruzione,
formazione, lavoro e pari opportunità del Veneto Elena Donazzan, dell’ex Ministro per i rapporti con il parlamento
Federico D’Incà, che ha fornito un fondamentale contributo al lungo lavoro di tessitura di un’operazione
complessa, e di Enrico Marchi Presidente del Gruppo Banca Finint e promotore della cordata di
imprenditori che hanno sostenuto l’iniziativa, il quale - in rappresentanza dei soci - ha sottolineato il
proprio orgoglio nell’aver portato a termine un’operazione paradigmatica di quello che dovrebbe fare un
territorio, ovvero riportare al suo interno anche la testa pensante dell’industria, per crescere e creare
nuove opportunità di sviluppo.
A seguire il contributo di Daniele Straventa di Invitalia che, attraverso il Fondo di Salvaguardia Imprese
operativo da marzo 2021, ha contribuito a consentire la continuità dell’impresa finanziando una parte del
programma di ristrutturazione. Il Sindaco di
Borgo Valbelluna, Stefano Cesa, ha ricordato i momenti drammatici della crisi e la preoccupazione
delle famiglie e lodato un’operazione che non solo ha messo in sicurezza l’indotto del territorio e oltre 400
lavoratori ma ne incrementerà anche il valore.
Luciano Favero, senior banker di Banca Finint che ha seguito da principio il progetto e Amministratore
Delegato di Ceramica Dolomite S.p.A, carica che ha ceduto il 2 novembre scorso a Stefano Mele, ha
condiviso l’emozione della ripartenza dello stabilimento e della “musica della fabbrica” che è tornata a
suonare a Borgo Valbelluna.